📍 Introduzione – Il Crowdfunding come leva inaspettata di marketing
Nel mondo del real estate, quando si parla di crowdfunding, la prima cosa che viene in mente è la raccolta di capitali. Eppure, c’è un’altra prospettiva—meno battuta, ma decisamente strategica—che merita attenzione: l’utilizzo del crowdfunding come leva di marketing immobiliare.
Immagina un costruttore che decide di aprire al pubblico una parte del proprio progetto immobiliare. Non per necessità finanziaria, ma per attirare attenzione, costruire fiducia e far conoscere l’operazione a un pubblico più ampio. È esattamente ciò che è accaduto con “Le Caviere Elba Resort”, un resort turistico di lusso sull’Isola d’Elba, promosso dall’impresa Frascari e aperto al crowdfunding tramite la piattaforma BrickUp.
In questo articolo vedremo come e perché il crowdfunding sia stato usato come strategia di marketing, non solo come fonte di finanziamento. Analizzeremo il progetto, il suo impatto sul pubblico, e i vantaggi per l’impresa e i potenziali investitori.
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🌿 Il Progetto “Le Caviere Elba Resort” – Turismo esperienziale e sostenibile
Una valle toscana con vista mare
Il progetto “Le Caviere Elba Resort” nasce da un’intuizione di Stefano Frascari, erede di una famiglia che costruisce da tre generazioni. L’area è situata nel sud-ovest dell’Isola d’Elba, una valle intera di proprietà privata, circondata da ulivi e a pochi minuti da spiagge incontaminate.
Negli anni ’60, il padre di Stefano costruì un residence che ebbe grande successo fino ai primi 2000. Ma il turismo è cambiato, e così è nata l’idea di un progetto innovativo, pensato per offrire un’esperienza di soggiorno autentica, lontana dai cliché delle strutture turistiche tradizionali.
Design, natura e qualità
Il resort include 14 ville di alto livello, ognuna progettata per integrarsi con l’ambiente naturale circostante. Non solo: ristorante, piscina coperta, spa, clubhouse, palestra. Tutto pensato per un turismo sostenibile che sfrutta il microclima favorevole dell’area per allungare la stagione fino a 9 mesi l’anno.
L’obiettivo? Creare una struttura economicamente redditizia ma anche rispettosa del territorio, senza cementificare né alterare il paesaggio. Un’operazione che unisce know-how edilizio, visione ecologica e spirito imprenditoriale.
🔍 BrickUp e l’Equity Crowdfunding – Uno strumento regolamentato e trasparente
Il progetto è stato presentato al pubblico sulla piattaforma di equity crowdfunding BrickUp, fondata e guidata da Riccardo Marchetti. BrickUp è autorizzata dagli enti di vigilanza europei e italiani: CONSOB e Banca d’Italia.
La proposta? Coinvolgere piccoli e medi risparmiatori, che possono acquistare quote della società proprietaria del progetto e ricevere dividendi in base alla redditività dell’operazione. In questo caso, il progetto offre una redditività cedolare crescente:
8,5% il primo anno
10,5% il secondo anno
12% il terzo anno
Il capitale del proponente è postergato: significa che la famiglia Frascari verrà rimborsata solo dopo gli investitori. Un atto di fiducia forte e chiaro.
ℹ️ Ma come vedremo, non è (solo) questo il punto centrale.
🎯 Perché il Costruttore ha scelto il Crowdfunding – La vera chiave
Stefano Frascari lo spiega bene nell’intervista: la scelta di aprire il progetto al crowdfunding non nasce da un bisogno finanziario, ma dalla volontà di far conoscere il progetto e coinvolgere il pubblico in modo trasparente.
In numeri, solo il 4% del capitale totale è stato aperto al crowdfunding. Una cifra marginale per la finanza, ma enorme in termini di visibilità e impatto comunicativo.
La campagna su BrickUp ha infatti generato:
Copertura mediatica (PR, blog, portali di settore)
Interesse da parte di stakeholder locali
Visite al sito, download della brochure, lead qualificati
Condivisioni spontanee da parte degli investitori stessi
In altre parole, ha funzionato meglio di molte campagne pubblicitarie tradizionali, e con un grado di coinvolgimento molto più alto.
🚀 Crowdfunding come marketing: cosa può imparare un costruttore
Ecco perché il crowdfunding, se ben utilizzato, può essere una potente arma di marketing per un costruttore:
1. Brand Positioning
Aprire al crowdfunding comunica trasparenza, innovazione e fiducia. Attributi molto forti per un’impresa edile, soprattutto in un mercato spesso opaco e diffidente.
2. Lead Generation indiretta
Ogni investitore è un potenziale cliente, partner o portavoce. Inoltre, chi visita una pagina di crowdfunding scopre il progetto in modo dettagliato e coinvolgente.
3. Opportunità media e PR
Una campagna di equity crowdfunding ben raccontata è una notizia. I portali di settore, i giornali locali e i social network sono più inclini a parlarne rispetto a un semplice cantiere in partenza.
4. Prove sociali e storytelling
Ogni investimento è una “validazione sociale” del progetto. Le testimonianze, i numeri della raccolta, le quote sottoscritte diventano parte del racconto stesso.
5. Comunità attiva
Chi investe si sente parte dell’impresa. Condivide aggiornamenti, difende il progetto online, lo promuove nel suo network. È un pubblico che lavora per te.
Per un’impresa edile o uno sviluppatore, il crowdfunding non deve sostituire le fonti tradizionali, ma può integrarsi perfettamente in una strategia di marketing e comunicazione moderna.
🧠 Conclusioni – Una strategia che vale più di quanto pensi
Il crowdfunding non è solo uno strumento finanziario. Se sei un costruttore o uno sviluppatore immobiliare, dovresti considerarlo anche come una leva di visibilità e relazione.
Nel caso di Le Caviere Elba Resort, la scelta di aprire una piccola parte al crowdfunding ha generato una risonanza mediatica, una community di ambasciatori e un posizionamento di marca che nessuna pubblicità convenzionale avrebbe potuto garantire allo stesso costo.
💡 In un mondo dove i clienti cercano autenticità, storie da raccontare e progetti sostenibili, coinvolgere il pubblico diventa un vantaggio competitivo.
