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Il Portale Immobiliare degli Agenti Immobiliari? UTOPIA!

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“Facciamoci il nostro portale immobiliare” gridano gli agenti immobiliari

Cosa ne penso?

portale degli agenti immobiliari

Penso che sia utopia dettata solo da motivazioni umorali”
(*vedi anche il contributo video a fondo pagina)

Penso che ognuno debba fare il proprio mestiere e che un agente immobiliare non possa avere le competenze necessarie per creare e gestire un portale immobiliare.
Dal 2008 sento a ciclo continuo tali uscite!

Anni fa ci credevo anche io potesse essere possibile, sono stato invitato più volte a diversi tavoli e la difficoltà a trovare un punto di partenza era mettere assieme 10 agenti immobiliari su un unico punto in comune dal quale partire. Provate a mettere d’accordo la volontà di 30 mila agenti immobiliari!

E’ il punto di partenza che è completamente errato!

“Facciamoci il nostro portale così non diamo più i nostri soldi ai portali”.

Viene meno una qualunque forma di analisi di mercato; di cosa significherebbe in termini di sviluppo (c’è chi lo definisce “sito” che con 5000/6000 euro si fa…).
Allora propongo io degli spunti di riflessione:
Immobiliare.it nel 2015 ha investito 21 milioni di euro in pubblicità. Quale dovrebbe essere il motivo per cui le persone là fuori dalla sera alla mattina smettano di andare su Immobiliare.it per andare sul “nuovo” portale immobiliare degli agenti immobiliari?

Il settore della mediazione in Italia è altamente polverizzato. Si gioca con i numeri, ma parliamo di 30 mila, 33 mila, 40 mila agenti immobiliari. Ognuno con dinamiche “personali”.
Quindi, dopo aver creato il portale degli agenti immobiliari dovrà essere alimentarlo!
Non è ipotizzabile un inserimento manuale delle schede annunci. Devi trovare gli accordi con i vari gestionali immobiliari. 2 di questi appartengono (o sono apparentati) con i 2 player di riferimento: Immobiliare.it e Casa.it e sono rispettivamente Getrix ed OfficeCasa.

Quindi bisognerà chiedere loro di attivare un flusso di integrazione verso un portale che ha come obiettivo quello di sbatterli fuori dal mercato. Un normale organismo pluricellulare può mai accettare una situazione di questo genere?
Quindi come si fa massa critica? Allora probabilmente il “problema” va affrontato diversamente: creiamo il gestionale immobiliare degli agenti immobiliari.

Forse uno strumento del genere avrebbe maggiore capacità di aggregazione. Se il gestionale immobiliare diventa importante e manda flussi per pubblicare sui portali immobiliari leader (che a questo punto probabilmente avranno interesse ad aprire l’accesso, ma resta comunque una variabile non governabile) allora alla “minaccia” di chiudere i flussi di integrazione la categoria potrebbe acquisire maggiore forza contrattuale. Perché un portale immobiliare senza annunci non vale nulla. Ma se poi si fa questo enorme sforzo di implementazione del gestionale e gli agenti immobiliari “abituati” (resistenza al cambiamento) al loro gestionale che hanno da anni non lo adottano?
E qualora venga adottato ma Casa.it e Immobiliare.it non aprono i rubinetti dell’integrazione?
Nella storia recente non mancano evidenze di gestionali sbattuti fuori dai flussi di integrazione da entrambi i player leader di mercato.

So di tirarmi addosso molte “simpatie” per quello che sto per dire:

gli agenti immobiliari sono uniti solo nel lamento ma mai nell’azione.

Già in passato erano state “accese” iniziative come #spegnilportale per fare una minaccia credibile ai big. Ma niente! Dei 1000 iscritti all’iniziativa, il giorno dello shot down nessuno (NESSUNO) ha dato seguito all’iniziativa. Armiamoci e partite… io vi guardo!
Quindi il MOSTRO è stato creato e mo distruggerlo sarà un vero problema. Perché manca fondamentalmente una visione unitaria seguita dall’azione! Questa è la forza degli altri!

Conclusioni:

  • E’ improbabile che la categoria degli agenti immobiliari riesca a creare un proprio portale immobiliare che sia funzionale all’utenza.
  • Le implicazioni nel creare un portale immobiliare non sono solo tecniche (anzi è l’aspetto meno importante) ma di “equilibri” o meglio di “disequilibri”. Come alimentate il portale? Caricate manualmente gli annunci?
  • Riprendere la proprietà del dato che alimenta i portali diventa strategico e funzionale agli obiettivi: meglio un gestionale degli agenti immobiliari che un portale degli agenti immobiliari.
  • Ha senso un gestionale degli agenti immobiliari che sia “unico” ed uguale per tutti?
    NO! Meglio usare gli ottimi prodotti che già sono presenti sul mercato che siano “indipendenti” dai portali big di riferimento (Gestim;, Agim online di SSD; Piattaforma Immobiliare; Gestionale Immobiliare; Revoagent; Kiwi )

Se riacquistate la “proprietà del dato” avrete forza contrattuale ed eviterete di fomentare la crescita del duopolio.

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