Agenti Immobiliari stanchi delle politiche commerciali dei portali immobiliari italiani hanno trovato la forza di reagire manifestando in modo concreto il loro dissenso verso tale atteggiamento miope: #spegnilportale è l’hashtag che gira fra gli addetti ai lavori per mettere in pratica la loro protesta in modo corretto, educato ma allo stesso tempo energico. Far comprendere che i portali esistono perché esistono gli agenti immobiliari e non il contrario.
“L’idea piu ricorrente è quella di dare disdetta in massa […] organizzare uno switch off di tutti gli annunci immobiliari nostri presenti su questi portali per un tempo di una settimana.Lasciando i suddetti portali, solo con gli annunci dei privati.” Disattivare la pubblicazione di annunci verso i portali e svuotarli di contenuti semplicemente usando il gestionale immobiliare. Dimostrare che il portale è si uno strumento utile, ma “non deve essere lo strumento”. Se ne può fare a meno, almeno a certi costi si possono valutare strategie alternative.
Sono anni che l’agente immobiliare cova e matura questo sentiment negativo.
Ma fino ad ora la forte polverizzazione, l’assenza di una presa di posizione forte delle associazioni di categoria non ha fatto altro concorrere ad accumulare bile che ora sembra pronta a riversarsi con estrema potenza armandosi di “rete”, ossia lo strumento con il quale i portali leader hanno inizialmente “conquistato” il mercato.
#SPEGNILPORTALE !!!
I portali immobiliari rimarranno vittime delle loro stesse armi?
Ovviamente si spera di no e che prevalga il buon senso. Del resto i punti su cui si discute e di cui si dovrebbe farne tesoro sono di facile soluzione:
- In un contesto economico come quello attuale nel comparto immobiliare, non è il caso di aumentare ogni anno i canoni di abbonamento del 30% soprattutto se non è percepito nessun vantaggio che lo giustifichi;
- I portali immobiliari hanno fatto le loro fortune (fino ad oggi) grazie agli agenti immobiliari. E’ mal digerita questa forte forma di pubblicità verso il privato ad invogliare la pubblicazione autonomamente dei loro annunci immobiliari. A volte stimolandola gratuitamente o facendo leva sul prezzo.
I nodi vengono al pettine, ed in tempi di vacche magre si contano anche i centesimi e si tagliano i rami secchi.
Quindi si pone maggiore attenzione ai risultati ed il bilancio nella stragrande maggioranza dei casi è negativo.
Se tutti si lamentano, vuol dire che forse i portali in questione non portano questo enorme vantaggio in termini di fatturato?
E’ la domanda che ogni agente immobiliare dovrebbe porsi, ed ora (meglio tardi che mai) se le sta ponendo.
Quindi? #SPEGNILPORTALE !!!
La corda questa volta sembra essersi veramente spezzata, sembra raggiunto il punto di non ritorno.
Difficilmente ora si potrà tornare indietro, sarebbe l’ennesima manifestazione di debolezza della categoria nei confronti dei portali immobiliari!
La “rete” ed in particolare i social network sembra che siano riusciti a superare il limite fisiologico che ha bloccato queste iniziative: la capacità di coordinamento.
E così, da un gruppo su Facebook allegro e goliardico “Sei un agente immobiliare se…” nato come valvola di sfogo per gli agenti immobiliari dove si raccontavano e condividevano aneddoti è cominciato a diventare anche uno strumento di condivisione professionale. Si chiedono consigli, si scambiano esperienze, si gioca e si scherza, ma… non manca mai l’occasione di un’esternazione verso questo o quel portale di turno. Le “vittime” in generale sono state tutte: Immobiliare.it, Casa.it, Idealista.it e new entry che ha fatto traboccare il vaso Subito.it.
Alessando domanda: […] sono in scadenza con SUBITO.IT. Lo scorso anno, per 12 mesi, ho sostenuto un costo di € 426,00+IVA (annunci illimitati e balle varie). Ora mi propongono un rinnovo a € 540,00+IVA, quindi con un costo cresciuto di circa il 27%, a fronte di un pacchetto “PRO” (che prevede altri plus di dubbia utilità….) […]”
Da qui in avanti si scatena il popolo in rete degli agenti immobiliari: sono oltre 104 i commenti mentre scrivo questo articolo che hanno dato vita come conseguenza all’iniziativa #spegnilportale
E’ nato anche un gruppo specifico cha ha raccolto 107 membri in meno di 10 minuti!!!
Questa volta la minaccia è veramente credibile? Si legge:
“Ora vediamo se Noi colleghi tutti, nessuno escluso, siamo dei quaquaraqua o invece abbiamo un pò di dignitá.
Vediamo se abbiamo o meno un briciolo di spina dorsale od, al contrario, ci piace farci umiliare, ogni anno, da questi finti mostri.
Tiriamo fuori le palle, se ancora c’é rimasto qualcosa.”
La “protesta” di oscurare gli annunci è un segnale educato dettato dalle “colombe”. I “falchi” avrebbero optato per l’invio in massa delle disdette contrattuali.
Uno sciopero bianco 2.0!!!
Ma scusate “il portale fa il prezzo e poi ognuno è libero di aderire, dov’è il problema?”.
Della serie: domandare è lecito e rispondere è cortesia direbbe un vecchio adagio.
Vero, infatti è di questo che parla, far domandare ciò che viene valutato equo perché in una strategia di marketing mix il portale è un “di cui” importante ma NON DEVE CANNIBALIZZARE tutto. A queste condizioni esistono anche prodotti sostitutivi.
L’agente immobiliare ha capito che in realtà ciò che viene chiamato “posizionamento” altro non è che acquisto pubblicità. Senza liquidità per acquistare pubblicità, anche Immobiliare.it o Casa.it diventerebbe uno dei tanti. Magari ancora capaci di fare un milione di visite nei primi periodi, ma sicuramente non 5 milioni.
Ha capito che qualunque portale investendo soldi può raggiungere determinati risultati. Insomma, la volontà è quella di spezzare la “dipendenza” e tornare ad avere un “partner”.
Ma era necessario arrivare a questo punto? #spegnilportale…
Non si è stati in grado di cogliere i segnali deboli del mercato ed ora, per una “sciocchezza” chi ha fatto la storia in questo settore rischia di essere spazzato via dal mercato senza pietà. Perché ora gli agenti immobiliari sanno che puoi chiamarti casa.it e immobiliare.it ma senza loro, i loro annunci e il fatturato che portano sono il nulla dalla sera alla mattina. Sanno che non potranno mai sopravvivere con gli annunci dei privati. Sanno che non è vero che dopo non hanno alternative, basta investire su un altro/i portali e ritorneranno ad avere contatti.
L’agente immobiliare ora ha capito chi comanda. Vedremo se sarà in grado di caricare l’arma oppure sono solo colpi a salve!
Da esperti di “rete” e comunicazione, mi viene difficile pensare che questi messaggi non fossero stati già letti dai responsabili marketing dei portaloni big.
“Sniffado” la rete non manca giorno dove non si colga l’occasione per aprire una discussione contro-portale. Forse hanno creduto troppo nell’incapacità di coordinamento? Bhe, oggi qualcosa è cambiato…
Ho raccolto con copia e incolla da varie discussioni alcune pillole di miopia!
Sono solo alcuni di centinaia di “segnali deboli” che ho raccolto negli ultimi 2 mesi scritti da agenti immobiliari. Sono pubblici, visibili a tutti. Bastava volerli vedere:
- Sono sconvolto …mi è arrivato il preventivo per il rinnovo di Immobiliare.it …no comment!!!!
- Allora ragazzi,
Mi sono rotto i coxxxxni dei portali
forti con i piccoli, accondiscendenti con i grandi.
SOLUZIONI?
UNA, fare un gruppo di acquisto SERIO ARRIVANDO A UN CONTRATTO PESANTE DA ALMENO 50/60.000 EURO PER PUNTARE A UNO SCONTO 50%. - In scadenza del contratto con immobiliare.it mi contattano per rinnovare e mi chiedono la bellezza di 3195,00 euro cioè circa 1300,00 euro in più rispetto all’anno precedente che tra l’altro non mi porta mai una vendita…. vi sembra normale e giusta questa richiesta…?
- a me quest’anno al rinnovo mi hanno chiesto per lo stesso pacchetto circa il 35% in più’ rispetto allo scorso anno
- In Italia i portali vetrina fanno un gioco sporco, si arricchiscono con i soldi degli agenti immobiliari, però aprendosi ai privati, penalizzano le agenzie favorendo le transazioni tra privati. E nonostante ciò gli agenti immobiliari continuano ad aderire e pagare.
- Chi di voi ha già rinnovato nel 2014 il contratto con immobiliare . It ? Vi è’ stato detto anche a voi che l’esportazione da gestionale e’ sospesa salvo ulteriori costi ?
- Sarebbe buona cosa un boicottaggio generale da parte nostra nei confronti di questi “succhiasangue” che aumentano anziché diminuire, vorrei vedere se si mantengono ugualmente con i soli “soldi” dei privati
- Già boicottato… Secondo me il servizio non vale l’investimento. Mandate disdetta e vedrete che i prezzi cominciano a scendere
- Si Anna, da tempo fanno ostruzionismo ai vari gestionali che fanno multi-invio, immagino per spingere il loro gestionale. Eticamente orrendo e non credo che questa mossa li aiutera’ .. Anzi ..
- mi è arrivata offerta nuova ieri…. + 70 % rispetto l’ anno scorso ………ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
- quando ho preso immobili a prezzo e vendibili non ho avuto necessità di pagare per la pubblicità. 60 appuntamenti in 30 giorni, immobile venduto due volte in un mese e mezzo. Avevo la fila per comprare. Soldi spesi per la pubblicità : 10 euro
- Disdettare CASA.IT e
IMMOBILIARE.IT
Chi è d’accordo condivida o metta mi piace!
Facciamo abbassare la cresta a questi Galli! - Basterebbe togliere per 10 giorni tutti gli annunci dai portali e la loro visibilità crollerà in un attimo. Solo così capiranno che valgono abbastanza poco senza di noi. Proviamoci!!
- Ok, ma il concetto è un’altro, ovvero, che questi portali, ogni anno, aumentano ingiustificatamente i prezzi, ponendosi quasi come indispensabili per le agenzie. Insomma, é l’atteggiamento che hanno che non è accettabile, ancorchè, siamo noi agenzie a dover essere riconosciute vitali per la loro sopravvivenza.
- Mi telefonano da Idealista.it per propormi i loro servizi, ascolto e rispondo, …… quanto mi pagate voi a me per pubblicare I MIEI ANNUNCI SUL VOSTRO PORTALE? Dopo tutto avreste visibilità grazie agli annunci dei miei immobili ………. Il tipo al telefono “è la prima volta che sento una cosa del genere” Io spero di non essere l’unico.
Si potrebbe continuare ancora a lungo…
Se anche tu sei un agente immobiliare indignato, puoi iscriverti al gruppo e partecipare attivamente allo switch off day.
Per info e dettagli vai sul gruppo #spegnilportale
Autore: Gianluca Capone
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