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Mio cuggino mio cuggino … mi ha detto mio cuggino… (le favole immobiliari)

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Qual è la vera difficoltà nel scrivere contenuti per un blog immobiliare?
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Stavo preparando un articolo tratto da alcuni spunti presi su LinkedIn in merito ai siti internet di agenzie immobiliari … però…

…da un paio di giorni rimbalza su canali importanti della comunicazione di settore e quindi molto seguiti dal pubblico una diatriba che a mio avviso sta diventando stucchevole.

Portali Immobiliari vs Google AdWords

 

megli vendere casa con google o portali immobiliari

Insomma: meglio 5 etti di portali o 1 etto di AdWords?
(parafrasando il titolo di un caro amico da cui altri stanno attingendo lo stile)

Ci sta, è una normale dialettica di confronto/scontro fra professionisti del settore e che magari arricchisce un pubblico sicuramente interessato all’argomento (agenti immobiliari e costruttori) e che in qualche modo devono formarsi una “cultura del web” per prendere decisioni di investimento.
E’ dal confronto delle idee che si cresce.

Leggendo i vari articoli, sono tanti i temi che considero giusti e ben argomentati: personal branding; siti immobiliari inadeguati (tra l’altro affrontato anche nel mio ultimo nostro post); nessun motivo che indichi al privato (che sia un compratore, locatario o proprietario) dei vantaggi di rivolgersi ad un professionista dell’immobiliare; idiosincrasia del privato ad offrire un mandato di vendita all’agenzia immobiliare con esclusiva; porre l’agenzia al centro del processo… ed aggiungo: NON delegare integralmente le proprie performances ai portali immobiliari.

In tale contesto non capisco assolutamente il motivo per cui sia necessario fare una scelta di campo!

Uso i portali oppure uso AdWords?

In questa “lotta” di scelta di posizione ci sono 2 cose che da professionista non riesco a condividere:

  1. Perché devo fare una scelta? Sono canali diversi che offrono e garantiscono risultati diversi e complementari agli obiettivi
  2. Perché mi viene presentato il portale immobiliare come strumento per portare traffico al sito internet di un’agenzia immobiliare? Il portale immobiliare deve portare contatti, possibilmente diretti, possibilmente non generici e posibilmente il numero dei contatti diretti deve essere superiore al numero dei contatti generici.

Avrei tante altre osservazioni, ma per ora mi soffermo su questi aspetti.

Mi trovo a scrivere questo post, perché mi ha stupito molto che in un dibattito a mio avviso amorfo sia entrato anche Casa 24 Plus de Il Sole 24 Ore con un articolo.
L’articolo di per se offre argomenti e spunti interessante e dice cose a mio avviso sacrosante, ma …

… leggo testualmente  “Si stima, costi alla mano di agenzie che lo usano, che per ottenere con AdWords lo stesso traffico che generano i portali immobiliari dovremmo spendere circa 6 volte la cifra richiesta dai 4 principali portali per l’abbonamento (imbattibili sotto il profilo Seo e più economici). Quei soldi potrebbero essere spesi più proficuamente.”
[Fonte: http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mondo-immobiliare/2013-06-05/vetrina-agenzie-immobiliari-basta-124523.php].

Non voglio neanche entrare nel dettaglio delle “stime” e dei “costi alla mano”, tuttavia le mie esperienze sul campo mi portano a “stime” e “costi alla mano” differenti.

Ma chi come me fa il consulente in web strategies, parte da un presupposto molto semplice:
individuare il mix di canali che portano il maggior risultato. Sapendo che ogni canale mi permette di raggiungere determinati risultati e target diversi. Nulla va escluso a priori e non vanno effettuate scelte “a sentimento”. Tutto va testato sul campo, perché forse il vero problema è che nel 2013 non si è ancora colta la vera essenza di internet:

Internet è misurabile!

NON pensare con la tua testa, è un esercizio inutile che nutre l’ego ma che spesso ci porta a fare scelte completamente errate ed inutili… che costano però soldi veri e tempo!

Cominciamo a porci alcune domande:
di quel traffico generato dai portali “costi alla mano” quanti si trasformano in contatti? Quanti di questi in contatti utili? Qual è il costo per contatto? Quanti di questi contatti diventano transazioni reali? Qual è il tempo di chiusura di una transazione?

Lo stesso esercizio proviamo a farlo con le campagne Google AdWords e perché no: Facebook ADS e ADS LinkedIn? Io provo sempre anche BING/Yahoo…

Non dimentichiamo che poi ci sarebbero anche altri strumenti da testare e/o integrare nella nostra strategia web: DEM, banner display, Re-Marketing e poi e poi …

Bene: poi è anche giusto osservare che i portali immobiliari, anche se le agenzie immobiliari sono abituati a misurarli a “chilobyte” (più richieste = miglior portale), hanno vantaggi di visibilità diretta ed indiretta che vanno considerati ed ai quali si deve imparare ad assegnare il corretto valore in fase di assegnazione dei budget.

La visibilità indiretta in chiave web ed i contatti telefonici grazie ottenuti ai portali immobiliari spesso in un’agenzia immobiliare perdono consistenza.

Quindi saremo in grado di individuare il giusto mix, o quantomeno quello più vicino al “giusto” ed avremo acquisito un metodo per ottimizzare e razionalizzare i budget da investire su Internet. Ricordate che ogni canale ha la sua specificità. Ad esempio io non mi occupo di cartaceo, ma sono convinto che la carta mi permette di raggiungere un target che con internet non potrei mai raggiungere. Quindi è errato escluderlo a priori, ma è corretto imparare a misurarne l’efficacia. Purtroppo la carta ha costi fisiologici elevati che difficlmente lo rendono competitivo, ma ho avuto evidenza provata di casi di estremo successo.

Ridurre la “diatriba” a quanto traffico portano i portali immobiliari, Google AdWords, Facebook  e quanto costa quel traffico sul sito istituzionale di un’agenzia immobiliare è un esercizio inutile che non forma ed informa gli operatori del settore immobiliare in modo corretto. Le metriche di giudizio sono altre.

La mia conclusione è di battersi su questo tema:

COSTO vs VALORE

Bisogna liberarsi dalla subcultura del costo, ma seguire la strada del valore!

Think Different diceva il più grande comunicatore dell’era moderna (Steve Jobs).

Uniformare tutte le agenzie immobiliari italiane ad utilizzare i 4 portali immobiliari leader di settore per “portare traffico” al proprio sito internet la trovo una posizione quantomeno discutibile.

 

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