Due eventi, una visione comune: dove sta andando il settore immobiliare?
Nel mese di maggio ho avuto il privilegio di essere ospite a due eventi significativi per il panorama immobiliare italiano, organizzati da due gestionali leader del settore: onOffice e Gestim. Due road show, due format diversi, due platee differenti. Eppure, un unico filo conduttore: il settore sta cambiando. E chi non si ferma a riflettere rischia di restare indietro.
Non si tratta più di aggiornarsi, ma di ripensarsi. In entrambi gli appuntamenti, è emersa con forza una visione condivisa: fare l’agente immobiliare oggi non è più lo stesso mestiere di cinque anni fa. E fra altri cinque, sarà ancora diverso.
📊 Dal dato all’azione: Il CRM non è più un optional
Uno dei temi centrali in entrambi gli eventi è stato il ruolo dei dati. Ma non solo in chiave tecnica: il dato oggi è una leva strategica. Non basta più raccogliere informazioni — occorre saperle leggere, organizzare e soprattutto agire su di esse.
Gestim ha mostrato in modo concreto come la sua piattaforma sia diventata un vero e proprio centro operativo per centinaia di agenzie: dalla messaggistica interna alle agende condivise, dal monitoraggio delle attività alle statistiche sugli appuntamenti, fino alla gestione dei feedback. Tutto è tracciabile, ordinato, relazionale.
Dall’altra parte, onOffice ha proposto un’angolazione più analitica: quanti lead vengono ignorati? Quanti contatti restano dormienti per settimane, mesi? Il loro messaggio è stato chiaro: la tecnologia serve a non sprecare nulla. È tempo di passare dalla semplice gestione all’ottimizzazione dei processi decisionali.
💡 Non sei sostituibile, ma potresti essere superato. E non da un altro software: da un collega che lo usa meglio di te.
🏷️ Non basta pubblicare, serve presentare
Altro punto di contatto fondamentale: l’annuncio immobiliare non può più essere trattato come un volantino online. Deve diventare uno strumento di marketing ad alto impatto.
Gestim ha evidenziato quanto sia cruciale valorizzare visivamente gli immobili: planimetrie arredate, render realistici, fotoplan, virtual tour. Elementi che aiutano l’utente finale a immaginare, a “vivere” l’immobile già dalla prima visita virtuale.
onOffice, invece, ha spostato l’attenzione sulla narrazione dell’immobile. Non tutti gli immobili sono perfetti. Alcuni sono da ristrutturare, altri fuori mercato, altri semplicemente “difficili”. Ma tutti possono essere raccontati. E raccontare significa trasformare una metratura in una possibilità di vita.
🧠 L’Agente Immobiliare come advisor
Una trasformazione ormai condivisa: l’agente immobiliare non è più solo un venditore. È un consulente, un advisor a tutti gli effetti. Deve saper leggere il mercato, valutare scenari, immaginare ciò che il cliente non riesce a vedere.
Molto interessante l’intervento di onOffice in partneship con Metacasa con casi pratici sul palco:
- Un grande appartamento fuori mercato riconvertito in due bilocali.
- Due negozi inutilizzati trasformati in residenziale.
- Una villa con alto potenziale da frazionamento, resa appetibile a una fascia completamente diversa di clienti.
In ognuno di questi casi, il valore aggiunto non era l’immobile, ma la visione dell’agente immobiliare. Il coraggio di proporre una visione, un’alternativa, un piano.
🤖 Intelligenza Artificiale: da supporto a potenziamento
In entrambi i road show, si è parlato molto di intelligenza artificiale, ma in modo sano. Non come minaccia, non come moda, ma come leva operativa.
Dalla generazione automatica di testi per gli annunci alla segmentazione dei lead in base al comportamento, fino alla gestione predittiva delle relazioni: l’intelligenza artificiale (AI) sta entrando sempre più nella quotidianità delle agenzie immobiliari.
E qui arriva il messaggio forte:
❗ L’intelligenza artificiale non sostituirà l’agente immobiliare. Ma chi saprà usarla, farà meglio di chi la ignora.
Non serve diventare ingegneri. Ma serve una mentalità aperta, curiosa, pronta a sperimentare. Perché l’AI non toglie lavoro. Lo rende più rapido, preciso, utile.
🤝 Da soli si va veloci. Insieme si va lontano.
Ultimo ma non per importanza: il valore della collaborazione. Un tema emerso con forza sia in onOffice che in Gestim, seppure con sfumature diverse.
Il mercato sta premiando chi condivide strumenti, risorse, know-how. Chi lavora in squadra, chi costruisce reti locali forti, solide, coese. Il futuro non sarà più fatto di mille agenzie isolate, ognuna con le sue regole, il suo software, il suo sito web.
Sarà fatto di:
- Strutture più solide
- Strategie più chiare
- Comunicazioni più coordinate
- Identità di brand riconoscibili
E tutto parte da un buon CRM, una mentalità aperta e il coraggio di uscire – anche solo per un giorno – dal proprio ufficio mentale.
📣 Conclusione: il cambiamento è iniziato. E non aspetta nessuno.
Due eventi, due platee, due palchi. Ma una sola direzione possibile: quella del cambiamento consapevole. Un cambiamento che non aspetta il tuo permesso. Ma che ti invita ad esserci, a farti trovare pronto, a salire a bordo.
Il settore immobiliare italiano è in fermento. Gli strumenti ci sono, le tecnologie anche. Ma serve visione, voglia e un pizzico di audacia.
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🧭 Domande per i lettori
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