Oggi l’orrore ed il terrore ha attraversato tutto il mondo immobiliare. In 8 ore è successo tutto ciò che non è accaduto in anni! “NON APRITE QUELLA PORTA!!!”… recitava il titolo di un famoso film horror… qualcuno l’ha aperta…
Per anni abbiamo assistito al correre del fiume di parole spesso “inutili” sui social network:
- Anatemi da parte degli agenti immobiliari contro Casa.it quando era leader di mercato e si “inneggiava” a Immobiliare.it come paladino della giustizia e dei contatti… quelli buoni perchè quelli di Casa.it ormai facevano schifo ed erano farlocchi… le famose richieste…
- Poi il mondo cambia repentinamente, c’è la crisi, gli agenti immobiliari sono in forte difficoltà, le banche non danno più mutui. L’instabilità del posto di lavoro e l’incertezza economica dimezzano le transazioni rispetto al periodo d’oro. Totale incapacità di gestire un cambiamento così repentino ed è forte il rumore assordante del silenzio delle associazioni di categoria. Calano i rinnovi di tessere (così dicono ma non sono in grado di dare certezza di questo dato) “che tanto venivano fatti solo per l’assicurazione professionale” dicono in molti.
- Nel frattempo Casa.it è incapace di innovare (almeno in Italia), nonostante “le spalle coperte” dal gruppo internazionale di cui fa parte viene sorpassata da Immobiliare.it.
- Immobiliare.it vola e volano anche i canoni di abbonamento al portale più “utile” del momento.
- Quindi ora Casa.it non è più un problema. Cambiano gli equilibri. Ora il “nemico” è Immobiliare.it che diventa grande con i soldi degli agenti immobiliari che però promuove il servizio ai privati.
- Nasce un grande gruppo su Facebook “sei un agente immobiliare se…” che annovera oltre 13.000 utenti, la maggior parte dei quali agenti immobiliari più qualche “intruso” (come il sottoscritto, invitato a partecipare in modo del tutto trasparente e dichiarato dagli organizzatori).
Cominciano a salire i malumori degli agenti immobiliari per questi continui aumenti di canone in un momento che non è proprio di vacche grasse. Con la forza del gruppo Facebook (oltre 10.000 agenti immobiliari) viene organizzato un grande evento a Roma e riescono a far sedere sulla poltrona l’AD Carlo Giordano al motto “gliele canteremo”; “gli faremo vedere che forza abbiamo”; “siamo 10.000 vuoi che … bla bla bla…”
Carlo Giordano ha candidamente comunicato che i canoni sarebbero aumentati ancora. Argomentando tutto con grande acume e lucidità.
Quindi si torna a fare le rivoluzioni sulla pagina “segreta” del gruppo a botte di like e commenti. Se vuoi disdire Immobiliare.it metti mi piace!
Un ambiente chiuso, solo per agenti immobiliari ma dove tutti gli interessati ascoltano anche se non mettono becco… a parte il sottoscritto (ma in modo aperto e trasparente sul mio ruolo)
Nasce il gruppo #spegniilportale per dimostrare ai tiranni monopolistici chi comanda. “Stacchiamo la sincronizzazione per 24/48 ore solo per dimostrare chi comanda”… son passati 2 anni, il gruppo ormai conta più di 1000 agenti immobiliari ma tutto rimane nella sfera delle buone intenzioni e poi tutto rimane come prima.
Nel frattempo “entrano le banche” e tutti i “nemici” che si sono avvicendati in questi anni a vario titolo in questo ruolo (a torto o a ragione) vengono messi da parte. Immobiliare.it non è più stato oggetto di improperi per un paio di mesi… uhaooo…
Quindi?
- Casa.it tace, e prova a rilanciarsi strategicamente con un progetto MLS che esclude di fatto il suo più grande competitor (Immobiliare.it con la sua costola, il gestionale immobiliare Getrix).
Ma poi in realtà si dice che comunque Getrix non avrebbe partecipato a prescindere.
Ma vabbè… siamo ai gossip e li prendiamo per tali. - Le associazioni di categoria tacciono, ma ultimamente si sono “prodigate” in attività burocratiche a colpi di lettere ed esposti per evitare alle banche di entrare in un mercato che non dovrebbe competergli (conflitti di interesse e tanti altri bla bla bla… La mia posizione a tal riguardo è chiara e l’ho anche scritta QUI)
- Immobiliare.it tace, fa sfogare sul gruppo i soliti lamentosi, che poi sistematicamente rinnovano. Oppure se non lo fanno chissenefrega tanto perso uno ne entra almeno un altro ad un canone più esoso.
- Gli agenti immobiliari? Parlano! Sono gli unici a farlo ma se la raccontano un po’ fra loro. E la discussione dura ciò che dura un post sui social. Si dibatte, ci si scorna, ci si confronta e dopo si inizia con un altro post. E’ così. Mica colpa degli agenti immobiliari, sono le dinamiche dei social network.
… ma poi… qualcuno “ha aperto quella porta”!
Spatapam!! Tutto nasce da una dichiarazione di Carlo Giordano, a mio giudizio personalissimo, estrapolato da un discorso a più ampio raggio (e condivisibile nella sostanza, forse meno nella forma) e… apriti cielo!
“Ormai non esistono più giovani che cercano casa senza guardare su Internet. Ed è poco comprensibile chiedere dei soldi – afferma sempre Giordano – se si apre solo la porta di una casa. E’ un modello desueto, che non sviluppa un percepibile servizio al cliente”.
La sintesi del tutto è stata “ci ha dato degli apriporte”
Attività frenetica nel pubblicare, commentare da parte degli agenti immobiliari, fra il serio ed il faceto. Cadute di stile, approcci goliardici (sempre graditi ed intelligenti), insulti… l’ennesima proposta di far un nuovo portale immobiliare… (vedi gallery sotto)
… ma il bello arriva ora, in una sequenza di pochissime ore:
- Carlo Giordano, AD di Immobiliare.it, chiede di essere ammesso al gruppo “sei un agente immobiliare se…” per poter pubblicare un suo comunicato perchè dal gruppo “chiuso” qualche spiffero ci sarà stato e giustamente vuol fare le sue precisazioni…
(E’ pubblicato integralmente a fondo pagina) - Paolo Righi, presidente FIAIP, manda un comunicato ufficiale agli amministratori del gruppo per rispondere direttamente all’AD Carlo Giordano
(Link comunicato a fondo pagina) - In tutto sto casino, oggi viene comunicato che Casa.it ha un nuovo General Manager 🙂 e non se lo fila nessuno!
Diciamo però che inizia sotto una buona stella. Senza far nulla ha già tanti agenti immobiliari pronti (almeno a parole) a cambiare casacca - Si torna ad inneggiare a casa.it per “eliminare” Immobiliare.it. Poi fra un anno si troverà un nuovo paladino della giustizia contro un vecchio nemico.
- Le banche se ne fottono e guardano come si autodistruggono i player nel loro nuovo mercato
Batte Giordano:
Mi permetta solo un’osservazione Mr. Giordano. Ho avuto molti momenti di critica nei confronti del suo operato perchè nel mio ruolo ho punti di osservazione diversi da quello degli agenti immobiliari. Non condivido assolutamente questo putiferio, o meglio, non condivido il motivo per il quale si è scatenato.
Però mi è sembrato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Da navigato “lupo di web” mi rifiuto di pensare che il sentiment della categoria nei copnfronti del più grande player nazionale nei media non l’avesse colto.
Che non avete respirato e sniffato i social. Nel suo intervento scrive (spero di non cadere anche io nell’errore del copia e incolla ed estrapolazioni):
Ora vorrei aprire il dialogo con voi. Immobiliare.it è per definizione un vostro strumento di comunicazione, dateci consigli per come farlo funzionare sempre meglio, ci aiuteremo insieme.
Bhe, forse non era necessario aspettare che accadesse questo ed arrivare a questo punto di rottura.
Risponde FIAIP:
Le mie considerazioni trovano riscontro in quanto scritto come commento da un collega del Presidente FIAIP ed al quale non aggiungo altro:
Siamo una categoria che non ha filtri di permanenza, non abbiamo un codice deontologico, veniamo percepiti come un costo, le associazioni di consumatori hanno statistiche ed inchieste a supporto di ciò, la nostra responsabilità nei confronti della transazione può essere aggirata, siamo l’uno contro l’altro, la collaborazione è un mezzo miraggio, le associazioni mietono iscritti solo x i prezzi dell’assicurazione obbligatoria, non abbiamo istituito i crediti formativi, siamo gli unici intermediari al mondo ad avere la doppia provvigione….E QUINDI A PARTE TUTTO CIÒ CARLO GIORDANO HA TORTO MARCIO.
Forza ragazzi, continuiamo così, stiamo andando alla grande. – Giggi Benedetti –
Domani è un altro giorno? Bho… ma almeno, prendiamo il lato positivo: fra impennate d’orgoglio, comunicati, dichiarazioni, post, commenti, insulti … possiamo quantomeno certificare che il mercato immobiliare è vivo e vuole vivere!
In bocca al lupo a tutti, anche perchè non vedo vincitori.
Ha perso Immobiliare.it, ha perso FIAIP che sembra aver voluto cogliere la palla al balzo per dare un cenno di presenza tardiva.
Hanno perso gli Agenti Immobiliari:
non siamo in guerra. Siamo in un terreno di confronto, anche scontro, anche aspro.
Ma come rivela un vostro collega, attenzione che se nella fattispecie si poteva avere un punto di vista a favore, questo viene totalmente vanificato da molti dei vostri post. (Nell’immagine a sinistra un sunto di alcuni dei commenti pubblicati)
Ad un servizio si è liberi di aderire o meno, ma certi termini sono totalmente fuori luogo e non degni di un Popolo civile!
E poi dalle mie parti si dice “ma chi è più fesso, il ciuccio o chi lo tira?”
Fonti Varie:
- Casa: veloce e fai da te, l’affitto ai tempi della sharing-economy
- Lettera aperta a Carlo Giordano, Amministratore delegato di immobiliare.it
- Intervento di Carlo Giordano su Facebook. Copio e incollo il contenuto completo in quanto non è possibile linkarlo:
Ringrazio per l’opportunità di completare il mio argomento, al di fuori di un stralcio di un articolo che tratta diversi temi e coinvolge diversi interlocutori. E considero importante farlo qui e dove l’articolo viene ripreso.1) Ruolo degli Agenti Immobiliari
In generale, come consumatore, penso di esser disponibile e motivato nel pagare un servizio che riconosco come tale. Sicuramente è così per ognuno di noi nella nostra quotidianità.
Relativamente alle persone che cercano casa in locazione, che era il tema dell’articolo, una recente ricerca ci porta evidenza che la maggioranza ha una percezione bassa del valore aggiunto che gli viene offerto dall’Agente Immobiliare. Sottolineo che sono le persone intervistate ad esprimere il riferimento “l’agente che apre solo la porta di una casa”. Sono sicuro che anche a voi accada di confrontarvi con questo pregiudizio.
Fin qui riportavo solo “la cronaca” della situazione, certo non ho aggiunto nulla di nuovo. E certo non ho intenzione di esprimere un mio giudizio sui miei inserzionisti, che per definizione tengo in considerazione e rispetto.
Partendo da questa rilevazione, frequente specialmente pensando proprio all’insieme di “persone che cercano casa in affitto” che hanno quindi un rapporto più “veloce e superficiale” con l’Agente Immobiliare, la mia considerazione è quindi la necessità di strutturare ed offrire un servizio anche al potenziale conduttore oltre che alla proprietà. Altrimenti le nuove tecnologie, di cui Immobiliare.it è solo una parte, renderanno sempre più difficile il rapporto tra cliente futuro inquilino ed il suo Agente Immobiliare.
A supporto di questo ragionamento, vi riporto che una delle richieste ricorrenti che riceviamo dalle persone che utilizzano Immobiliare.it per le loro ricerche è “inserite la possibilità di selezionare solo gli annunci dei privati”. La domanda racchiude la valutazione che gli Agenti Immobiliari sono più un costo aggiuntivo che non un servizio. La nostra risposta è sempre “Non ce ne è bisogno. Il nostro impegno è fornirvi le migliori soluzioni per la vostra necessità di casa, ovvero gli immobili”. Ma è evidente la necessità di un percorso di comunicazione che punti a cambiare questo pregiudizio.2) Comunicazione del servizio offerto dall’Agente Immobiliare
Qui tocco il grande tema di sistema (con l’umiltà di osservarlo, non di giudicarlo). In Italia l’Agente Immobiliare svolge un ruolo di intermediario, equidistante tra le due parti: conduttore e proprietà. Da qui la richiesta delle provvigioni appunto ad entrambe le parti. Negli altri paesi è viceversa comune la posizione che il costo dell’Agente Immobiliare sia a carico della proprietà (o meglio sia a carico dell’immobile stesso). Questa seconda via semplifica strutturalmente la relazione con il cliente futuro inquilino, che non vive quindi più una diretta richiesta economica. Da qui la necessità di una comunicazione incisiva dell’attività svolta, altrimenti il rischio è perdere prima il cliente inquilino, poi la stessa proprietà.
Ed il paradosso è proprio che… di lavoro svolto ce ne è tanto, tantissimo. Diventa evidente che deve esser portato in luce, situazione che oggi non avviene.
In questa direzione, dall’inizio dell’anno, come Immobiliare.it, abbiamo attivato un sistema di visibilità che “qualificando l’annuncio, qualifica l’inserzionista”. La definizione che usiamo è “Immobile Garantito”, una visibilità sull’annuncio che permette all’Agente Immobiliare di illustrare il contenuto ed il valore del suo lavoro, dimostrando così i suoi impegni verso il cliente. E’ solo un piccolo passo in quella che dovrebbe essere la strada nei prossimi anni.Concludo, nel mio ruolo rappresento Immobiliare.it, noi siamo nati dieci anni fa e, grazie a voi, oggi Immobiliare.it è il portale di riferimento per chi cerca casa.
Abbiamo costruito questo grazie alla fiducia che ci avete accordato ed alle risorse che ci avete concesso. Noi tutti di Immobiliare.it abbiamo lavorato dietro questo progetto con impegno e passione, continuiamo oggi come in passato a reinvestire quanto guadagniamo in servizi e visibilità sempre migliori.
Ora vorrei aprire il dialogo con voi. Immobiliare.it è per definizione un vostro strumento di comunicazione, dateci consigli per come farlo funzionare sempre meglio, ci aiuteremo insieme.
Dieci anni fa abbiamo iniziato credendo e volendo diventare partner degli Agenti Immobiliari. Poi abbiamo ricevuto una conflittualità che ci ha ridimensionato a fornitori di servizi, noi abbiamo iniziato a chiedervi semplicemente di valutarci, di misurarci nel rapporto valore sviluppato rispetto al costo, sicuri del nostro impegno e dei nostri risultati e sempre più motivati a fare meglio.
Penso, però, che ci sia più valore nel fare sistema, a trovare punti di incontro tra noi e voi. Altrimenti il rischio è un domani dove non ci saranno più né gli Agenti Immobiliari, né Immobiliare.it. Questo sta a noi, non ad un destino.carlo
Immobiliare.it