Si è fatta attendere un pò, ma è arrivata l’attesa e sperata presa di posizione di Casa.it alle accuse pubblicate da Monitor Immobiliare sui dati di traffico gonfiati artificialmente.
Riprendo la notizia dal sito di ANAMA (Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari) dove risponde direttamente l’A.D. di Casa.it – Daniele Mancini.
Per chi non avesse seguito la vicenda,
Monitor Immobiliare ha rilanciato la notizia pubblicata su Property Portal Watch in merito a presunte tecniche illecite per gonfiare i dati di traffico di uno dei principali player dei portali immobiliari italiani. Tutto nasce dalle dichiarazioni dell’ex-manage Simon Baker, ex dirigente di Rea Group, che rilascia tali affermazioni. (Casa.it: traffico gonfiato artificialmente?)
La replica di Casa.it si è fatta attendere perchè non intendeva rispondere direttamente a Monitor Immobiliare tacciata di essere legata a doppio filo con il concorrente di riferimento.
Comunque, la replica a è arrivata: veemente e non concede nulla all’immaginazione ed al dubbio. E di questo personalmente ringrazio.
I dati di traffico di Casa.it sono reali e non soggetti a mistificazioni in quanto certificati da un ente terzo come Nielsen Audiweb.
Casa.it spende oltre 100 mila euro l’anno per offrire tali livelli di garanzia per non parlare dei rigidi controlli che le società quotate in borsa devono sobbarcarsi.
L’A.D. Mancini rilancia chiedendo se i loro competitor sono in grado di offrire le stesse garanzie. Il boccino ora è nel campo di Immobiliare.it.
Riporto testualmente le dichiarazioni di Daniele Mancini come riportate su sito di ANAMA:
“Noi, dice Mancini, siamo l’unica realtà’ di settore in Italia ad essere certificata Nielsen audiweb e quindi i nostri dati non possono essere fasulli.
Siamo una società’ quotata in Borsa in Australia e soggetta a numerosi controlli di sistema, a differenza dei concorrenti che queste verifiche e certificazioni non hanno”.
In un momento dove il sentiment verso i portali immobiliari è ai minimi storici, sono personalmente contento di questo chiarimento.
Alimentare i dubbi è molto semplice. Purtroppo in un mercato che non è più la gallina dalle uova d’oro come un tempo si è sempre in cerca di alibi.
Basta “frequentare” i social network per cogliere questi stati d’animo.
Penso, in generale, che la diffusione di tali notizie per colpire un concorrente (come emerge dalle dichiarazioni di Daniele Mancini) potrebbe rivelarsi un vero autogol.
Questo è uno dei commenti più significativi “Lo stavamo iniziando a pensare tutti!!!!!!! Il punto è: solo casa.it gonfia dati? Gli altri sono tutti onesti?????”
Attenzione!
Autore: Gianluca Capone
Fonti
- Daniele Mancini chiama Anama e fornisce la sua versione dei fatti – ANAMA
- Una tegola su Casa.it: l’ex manager di Murdoch dice che il 40% del traffico è fasullo – Monitor Immobiliare
- What Should the REA Group do About casa.it? – Property Portal Watch
- Opinion: How the REA Group’s Casa.it Lost the Italian Market – Property Portal Watch
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