Nell’articolo precedente abbiamo scritto di indicizzazione di un sito immobiliare e fatto un po’ di chiarezza sul grande equivoco: indicizzazione è diverso da posizionamento. Essere indicizzato da Google NON significa apparire nella ricerca.
Abbiamo accennato che i contenuti di qualità rappresentano la vera autostrada per raggiungere l’obiettivo: apparire nei risultati di ricerca di Google in modo organico (senza investire in pubblicità) quando un utente cerca casa, probabilmente quella che hai nel tuo portafoglio immobili.
A questo punto (già lo so) molti ti stai chiedendo cos’è un “contenuto”?
Tutto ciò che è scritto all’interno di una pagina web del tuo sito è un contenuto. Può essere un testo, un’immagine, un video.
Il “chi siamo”; la pagina dei contatti; ogni singola scheda di annuncio immobiliare; eventuali articoli o news che pubblicate sul vostro sito… insomma, avete capito…
Il contenuto di qualità (fondamentale aggettivo) ti sarà molto utile perché riuscirai a capire come “far parlare di te in maniera naturale” e come sia possibile dare unicità alla tua agenzia immobiliare, così da dare valore alle informazioni contenute all’interno del tuo sito web.
La fase dell’informazione, se gestita con cura e nel rispetto di precise regole, può portare davvero a degli ottimi risultati.
Grazie infatti alla diffusione di materiale di ottima qualità (coerente con la tua attività e che riesca a risolvere problemi specifici) la tua agenzia immobiliare non potrà trarne altro che benefici.
La creazione di contenuti di ottima qualità darà inevitabilmente popolarità alla tua agenzia (molto probabilmente salirà anche il tuo PageRank) e quindi avrai una buona visibilità (ben posizionato nei risultati di ricerca, non solo indicizzato).
Prima di vedere quindi come si scrivono dei contenuti di ottima qualità è necessario analizzare i parametri che li compongono: sono infatti formati da un insieme di elementi che uniti tra loro renderanno i tuoi piatti irresistibili (anche ai palati più difficili).
Quello che faremo adesso è analizzare i vari elementi così da essere in grado, una volta studiate le singole parti, di creare dei contenuti con certificazione DOC.
Parametri di un contenuto di qualità
Rivolgersi ad un target specifico
Il primo passo da compiere prima di armarci di tanta buona volontà per la stesura dei nostri contenuti “acchiappa clienti”, è sicuramente quello di identificare la tipologia di persone a cui ci stiamo rivolgendo: il Target.
Grazie al target infatti, si definisce se il dentifricio dell’azienda ExtraWhite s.r.l. è rivolto agli adolescenti con problemi di carie o agli over 40 che desiderano togliere le macchie di caffè dai denti.
Il tuo target evidentemente è costituito da coloro i quali sono alla ricerca di un immobile da prendere in affitto, da comprare o magari da piazzare (sorpreso? :)).
Ma, salendo di un ulteriore livello, siamo anche in grado di definire il profilo di queste persone.
Tramite l’analisi delle parole chiave infatti saremo in grado di capire le esigenze dei tuoi clienti (esigenze specifiche) e cosa puoi offrire per renderli soddisfatti.
Abbiamo insomma bisogno di identificare il Profilo del Tuo Target.
Quello che ti mostro è un metodo rapido ma efficace che ti farà risparmiare parecchio tempo. Esistono sicuramente approcci metodologici più scientifici, ma oggi questo approccio possiamo considerarlo sufficiente ed efficiente.
Supponiamo di essere alla ricerca di un monolocale in affitto a Roma. Molto probabilmente scriveremo la seguente parola chiave: “affitto monolocale roma”.
Google, per agevolare la ricerca, ti suggerisce le parole che gli altri utenti hanno ricercato di più e che risultano più specifiche. E’ stato anche dimostrato che l’ordine con cui sono ordinate è in base al volume di ricerca stesso.
Cosa significa?
Che sicuramente un monolocale a Roma a 400 euro è molto più richiesto di uno a 500 euro (non avevo dubbi).
Se prima quindi il tuo target era un “semplice” utente che cercava un monolocale da prendere in affitto a Roma, adesso il tuo profilo target sarà una persona che cerca un monolocale in affitto a Roma ad un costo di 400 euro.
Ti potrà sembrare banale come considerazione, ma in settori competitivi come l’immobiliare riuscire a distinguersi (anche solo leggermente) può fare la differenza.
Non dimenticare infatti che i tuoi contenuti devono risolvere un problema e tanto più il problema è focalizzato (affitti economici a Roma) tanto più la tua soluzione sarà “utile” a chi la sta leggendo.
Non dovrai fare altro quindi che creare una tabella ed inserire tutte le parole chiave che credi vengano ricercate (sia quelle generiche che quelle più specifiche).
Fatto ciò passiamo alla fase di Analisi Problema/Soluzione.
Risolvere un problema
Per ciascuna parola chiave o meglio key phrase presente sulla tua lista, ogni utente ha cercato qualcosa che gli permettesse di risolvere il suo problema.
Quello che dovrai fare quindi è associare un problema/bisogno a ciascuna riga e la soluzione che la tua agenzia immobiliare è in grado di offrire…
Questo esercizio è fondamentale (d’obbligo quando si vuole aprire una società) per trovare (o definire) la tua identità.
In possesso della tua tabella Bisogno/Soluzione non dovrai fare altro che analizzare i tuoi concorrenti (immagino tu ne abbia) e riportare la soluzione che offrono per ciascuna parola chiave.
Lo spietato concorrente che ti ruba i clienti in zona magari non comparirà nei risultati di ricerca o ti renderai conto che riesce a dare una soluzione ad un problema molto specifico così da essere il più desiderato.
Dall’analisi di questa tabella dovresti identificare i tuoi punti di forza (o debolezza), ciò che ti rende “diverso” dagli altri e grazie al quale potrai scrivere dei contenuti di buona qualità che attraggano nuovi clienti.
Un elemento fondamentale, infatti, affinché i tuoi contenuti ti possano dare alta popolarità è sicuramente l’unicità racchiusa all’interno.
Unici
Il servizio che offri ai tuoi clienti non necessariamente dovrà essere unico in maniera assoluta (a meno che tu non apra la porta vestito da clown :-P) bensì avere delle caratteristiche che diano la “percezione” che tu stia offrendo qualcosa di particolare.
Qualcosa che “ancora” gli altri non offrono o magari in maniera diversa,
qualcosa che nel giusto ordine porterà una buona visibilità alla tua agenzia immobiliare.
I tuoi contenuti dovranno infatti…
… attrarre l’Attenzione
Un buon contenuto web che si rispetti deve necessariamente “far cadere l’occhio”, deve portare il lettore inevitabilmente a focalizzare lo sguardo sul titolo del tuo articolo o sulla descrizione dei servizi che offri. Quello che di solito viene definito “disconnessione” e che suscita nella mente di chi legge una forte curiosità:
“ Se credi di aver visitato di già la peggiore agenzia immobiliare della zona, allora non conosci ancora noi. Siamo l’ufficio più scortese di Bologna… non ci piace perdere tempo con il cliente, dopo solo 5 minuti il tuo ingresso ti butteremo fuori sbattendoti la porta in faccia…
Con il tuo contratto firmato ovviamente!“
…dare Informazioni
Se già sai che nella miriade di annunci pubblicati in rete le informazioni date sono sempre le stesse, cerca allora di comunicare qualcosa di particolare a coloro i quali stanno leggendo il tuo annuncio.
Se ad esempio pubblicizzi la vendita di un trilocale a Firenze non arredato, allega una simpatica guida su come acquistare tutto l’arredo per la futura casa nei vari mercatini rionali spendendo magari meno di 2 mila euro.
…Fidelizzare l’utente
Hai attratto l’attenzione dell’utente, lo hai informato con dei buoni contenuti e quindi sei riuscito a risolvere il suo problema.
Puoi quindi proporgli l’iscrizione ad una newsletter grazie alla quale lo terrai sempre informato sul settore per cui ti ha chiesto informazioni. Oppure invitarlo a seguirti sulla tua pagina aziendale su Facebook (ahia! Ho toccato un brutto tasto!)
Magari se ha cercato un attico a Milano potrai aggiornarlo con una email ogni qualvolta ne sarà uno disponibile. Il processo di fidelizzazione a quel punto sarà iniziato e da semplice utente diverrà un cliente.
…trasmettere Fiducia
L’ultimo anello della catena, l’ultimo passo che porterà il tuo cliente a fidarsi di te e dei servizi che offri.
L’immobile che farai vedere, le provvigioni che proporrai, l’esclusiva che richiederai, non produrranno alcun processo che possa alterare il “naturale” evolversi degli eventi.
Com’è vero che è importante avere dei contenuti che diano effettivamente delle buone informazioni è vero che “anche l’occhio vuole la sua parte“.
Bella confezione e Semplici da usare
Ecco qui un esempio su come sia possibile scrivere esattamente le stesse parole ma fare in modo che appaiano in maniera differente…
Sfortunatamente delle volte l’abito fa il monaco!
Esempio pratico: Annuncio Immobiliare
Ma vediamo adesso come mettere in pratica tutto ciò che abbiamo imparato:
contenuti accattivanti, “belle confezioni”, ma… funzionano davvero?
Magari mi sbaglio ma credo proprio che i tuoi annunci non siano molto differenti da questo:
Nulla da obiettare. Ma… quanti annunci del genere pensi che ci siano?
Perché dovrei visionare i dettagli del tuo annuncio anziché quelli del tuo concorrente?
Vediamo cosa succede allo stesso annuncio dopo averlo “infarinato” con un pò di Unicità e gettato una spruzzatina di Attrazione:
Il vantaggio che si può ottenere nel creare dei contenuti unici non riguarda “soltanto” l’effetto super attack che subisce chi, dopo aver visionato decine di annunci, si accorge che i propri occhi rimangono spalancati. Anche qualcun altro si accorge di “qualcosa di strano”: i motori di ricerca!
Gli algoritmi dei motori di ricerca capiscono infatti che il tuo contenuto è unico, portandoti, ovviamente, una serie di vantaggi. Vediamone alcuni:
I. Il tuo annuncio “particolare” riceverà un livello di visibilità superiore sia ai tuoi stessi annunci che a quelli delle agenzie immobiliari “rivali”.
II. Essendo unico il tuo annuncio non correrai il rischio che venga classificato come contenuto duplicato e quindi penalizzato nella classifica dei risultati di ricerca (SERP).
III. La probabilità di ricevere click dagli utenti aumenterà (e quindi anche la possibilità di ricevere contatti).
Ma fai attenzione, come ogni cosa meglio non abusare dei “trucchi”, ma cerca sempre di essere creativo.
Questa è la chiave di volta per affermarti in rete ed evitare di farti cannibalizzare dai portali immobiliari: contenuti unici e di qualità.
Il guaio è che tutti i tuoi sforzi si perdono a vantaggio di Casa.it e Immobiliare.it e tutti gli altri portali immobiliari leader per uno strano meccanismo di Google: è lui che decide la proprietà del contenuto unico, anche se lo hai scritto tu assegna ad altri “la paternità”.
Ti sei appena schiantato nel muro anti-unicità di un contenuto di qualità!
Hai seguito le regole, hai sudato sette camicie, sei stato impeccabile e secondo Google tu hai copiato ciò che tu hai scritto! Esatto, proprio così!
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Autore: Gianluca Capone
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